In un’altra vita, forse, non avrei mai lasciato Fairville. Certo, non avrei mai ingoiato un intero flacone di sonniferi come Leah Benett, ma esistevano comunque valide alternative. Avrei potuto scegliere un college non troppo distante, aiutare Bobby a superare la dipartita del padre. In un’altra vita, forse, saremmo tornati insieme, avremmo una villetta tutta nostra, col prato curato e lo steccato celeste. In un’altra vita, forse, domenica sposerebbe me e non Kimberly Joyce.
"In un'altra vita. Forse.", il sesto capitolo di Lyla è online su THe iNCIPIT.
venerdì 8 novembre 2013
Lyla: In un'altra vita. Forse.
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